Sveglia con
il primo sole.. notte insonne a rincorrere zanzare..
troppo
veloci, o forse furbe.
Ha piovuto
tutta la notte, il paesaggio fuori dalla finestra e' decisamente diverso.. nuvole
grigie e pozzanghere generosamente piene tra i cumuli di sabbia lungo la
strada.
Fresco.
Domenica
mattina.
Oggi tappa
Wondo Genet, un oretta e siamo qui.. in uno dei paesaggi più ammalianti ed
incantevoli d' Etiopia..
Lungo la
strada molta calma e poche persone.. fatale combinazione tra pioggia e giornata
non lavorativa..
sembra che
anche gli asini oggi abbiano vita più semplice.
Luce
biancastra passa l' umidità imprigionata tra le valli.. arrivati a Wondo lo
spettacolo e' eccezionale.. il verde esplode tra le gocce.. il rosso delle strade
polverose è quasi un fiume di amaranto.
Immediatamente
lo spirito sale.. una sensazione di rigenerazione e pulizia mi abbraccia ed
ingoio piacere.
L' obiettivo
erano le vasche per un bel bagno.. però è un po' freddo.. ho voglia di
camminare dentro questa foresta di banani e fiori viola.
Mi sento
immergere, cammino ma nuoto.. osservo ma inalo.. penso ma prego.
Mai stato
qui con la pioggia.
Sempre con
un sole cocente ed imparziale.
Oggi è
diverso.
Cammino ancora
un pò, tutto sembra morbidamente umido..spugnoso..generoso.
Medito sul
significato del nome. Giardino dell’ Eden. Uno dei luoghi preferiti del King..
qui infatti veniva a volte a passare i week end.
Passeggio
sereno questa domenica mattina così come avrebbe fatto Lui..
tra le
piante rigogliose ed i ruscelli gonfi lungo le stradine di terra ferrosa.
Donne e
bambine vendono silenziose avocado e papaya appoggiate ad un tronchetto.
L' aria
profuma di sincerità, benessere e pienezza.
La terra è
ora pulita e la polvere è scomparsa.. cammino solido nella mia ricerca di
centratura.. convinto del piacere dell'equilibrio, questi colori sigillano una
parte della crescita verso me stesso come una persona più completa .
E' un nuovo
periodo, una nuova stagione.
Un processo
che sembra non fermarsi.. susseguirsi di giorni assetati di serenità.
L'aria è
umida ma calda..
piena e
densa, come i miei giorni colmi di sensazioni. Come i miei passi e le mie giornate
intrisi di ricerca di consapevolezza..
io al
centro,
fermo.. ma
in movimento nell'espansione. Umido fuoco in questo incontro di energie.
Sono qui,
sono io. La missione è essere presente nella naturale attenzione del momento.
Seguo il
respiro, leggermente affannato per la strada sassosa, mi conforta il rumore del
vento tra i banani..
gli uccelli
che veloci ti scrutano per un istante, curiosi verso di me come io verso la
vita in questo luogo.
Tutto e' più
tranquillo.. dissetato, appagato, vicino e presente..
in questa
domenica mattina in paradiso.