Lampi e
fulmini nel cielo.
Una pioggia
costante che irriga il terreno e il vento che scuote le cime degli alberi
creano un suono che riempie questo pomeriggio del sabato.
Seduto osservo
le nuvole grigie ed il verde scuro del bosco bagnato..contemplo l'energia che
tre giorni di celebrazioni hanno prodotto.
Avevamo
lasciato la città con circa quaranta gradi, non cadeva pioggia da più di un
mese..la terra era stanca, oppressa, le piante faticavano a produrre frutto.
Arrivati in
cima alla nostra struttura, a più di settecento metri, poco dopo il cielo ha
cominciato a scurirsi, e l'arrivo dei fratelli e delle sorelle è stato
accompagnato da tuoni lontani che sembravano avvicinarsi sempre più.
E poi
vento.
E poi
pioggia.
E poi gioia.
InI meditava
sull'arrivo di Sua Maestà in Jamaica.. dove dopo tanto calore e siccità
finalmente i cieli si aprirono e cominciò a piovere.
Rasta è
l'acqua là dove c'è sete. Rasta è nutrimento là dove c'è fame.
La comunità
si è riunita per circa tre giorni come è nostra abitudine per i giorni santi.
I fratelli
ieri hanno viaggiato.
Ora ognuno è
nelle proprie case e un altro gathering è terminato.
La
sensazione è pienezza…tempo scandito da avvenimenti di Livity.
Quando la
comunità si riunisce è come un avvenimento santo.
Senza
pretese di grandezza, è il compimento delle promesse del Cristo…restare insieme
nella preghiera e nella Livity è costruire il regno dei cieli qui in terra.
Una comunità
in armonia è un miracolo.
È una roccia
possente su cui costruire felicità e fiducia.
Quando I n I
dimora insieme nella consapevolezza del King of kings, I n I è come un filo che
tesse la tela della realtà divina in questo tempo.
I n I
Rastafari contempla gli avvenimenti e le circostanze per riconoscervi la
grandezza dell'Altissimo.
Sedendo in
consapevolezza è possibile imparare a decifrare la scrittura del Re dei re.
La comunità
è il proseguimento dell'opera del Creatore.
Così come
Egli formò i cieli e la terra così in una comunità ci di edifica nello spirito
e ci di prende cura nel corpo.
Una comunità
che funziona in maniera regale è quella in cui dimora lo Spirito
Santo..l'energia divina che tutto vivifica e che produce i frutti del corretto
e lieto vivere insieme.
Nella
comunità si gioisce e si condividono sofferenze, si creano nuove pagine del
destino e si rafforzano le pareti dei nostri cuori.
Si vive
l'esempio e si scolpisce la pratica della Livity, ci si impegna nella
condivisione naturale che è servire il prossimo per servire Dio e celebrare la
gioia che ne consegue senza farsi troppe domande.
Quando His
Majesty incontrò i Rastafari bredren in Jamaica disse loro di organizzarsi e
centralizzarsi. Questo significa essere una comunità.
Egli ha
regnato considerando l'umanità una sola comunità e un unico corpo. Così I n I
Rastafari deve mettere in pratica ciò che Sua Maestà ha mostrato come esempio
perfetto.
Non esigiamo
una comunità perfetta. Non bisogna essere perfetti per ricevere lo Spirito,
bisogna essere umili e fedeli. Non ci scoraggiamo troppo se a volte le cose non
girano come vorremmo..alcuni vedono la pienezza prima, altri dopo..questa è una
ricchezza..in questo tempo dobbiamo affilarci a vicenda prendendo posizione ed
essendo presenti.
Attraverso
la presenza possiamo compensare la mancanza e quindi rimediare ad ogni male.
La comunità
ha un potere che I n I impara a scoprire soltanto poco alla volta procedendo
negli anni. È la forza che manca a babylon, è la casa in cui I n I Rasta
cresce, è il terreno che I n I coltiva.
I tamburi
suonavano con il sole che scendeva dietro il monte.
Bambini che
correvano e leggeri ci riempivano il cuore. Il red gold and green fluttuava con
il vento, il Lion of Judah restava alto tra i colori del tramonto.
Nell'aria un
unico destino, un unico amore ed un unico Spirito.