È un altro giorno nella Livity Rastafari in cui ci
addestriamo ad imparare a contare i minuti e le ore.
Molti camminano per strade di confusione e
rassegnazione perchè è la via più corta e meno difficile. Altri si avvolgono di
commiserazione e auto compiacimento..tutti ciò è al pari di nascondere lo
sporco sotto il tappeto.
I n I Rastafari in questo tempo invece deve essere
testimone della verità affinché la verità possa essere la guida dell'umanità.
Non c'è più tempo per restare in un angolo ad
osservare mentre il mondo schernisce i nostri profeti, sappiamo che è soltanto
una questione di tempo e tutto si rivelerà..anzi questo già sta accadendo.. il
mondo sta cambiando secondo ciò che I n I Rastafari aveva detto tempo fa..le
parole dei nostri anziani si stanno avverando e questa è solo un'ulteriore
conferma agli occhi di chi vuole vedere.
C'è chi ha scelto di vivere da spettatore ma I n I sceglie
di essere protagonisti nella missione della vita, sopportando le tribolazioni
cercando di restare saldi e lucidi nella mente così come attivi nel corpo.
Abbiamo tutto qui dinanzi a noi.
Viviamo in una condizione di miracolo costante e
dobbiamo soltanto imparare a riconoscere ciò e cercare di restare il più possibile
in quella consapevolezza.
Esistono esercizi e pratiche antichissime che in
questo ci aiutano, ci sono allenamenti che possono rendere la nostra mente
limpida come una goccia di rugiada al mattino ed il nostro corpo agile e vitale
come i rami giovani di una pianta.
Impegniamoci e viviamo questa esistenza con zelo senza
rinunciare più a ciò che c’è di buono per noi ma facendo tesoro di tutto,
vivendo nella nuova Creazione perchè è l'inestimabile ricchezza di questi
giorni.
Siamo nel tempo della rivelazione e spetta a noi
creare la Creazione.
Coltiviamo lo Spirito ed il ministero del Padre perchè
il fuoco Nyah Binghi è un richiamo per l'umanità tutta verso la prima essenza
che è l'amore avvolto da consapevolezza.
I n I è l’interprete di questo messaggio in
quest’epoca, I n I che era l’oppresso della società, il rigettato dalle
famiglie, l’innocente accusato e il profeta deriso…ora il tempo è maturo, i
giorni sono cambiati e la rivelazione è sotto gli occhi di tutti.
Questo è il tempo di Haile Selassie Primo e dei Suoi
insegnamenti, il secolo in cui il Rastaman è la persona originale, senza classe
sociale ma che appartiene a tutte le classi sociali, egli che è sempre povero
anche se ricco e sempre ricco anche se povero, semplice nella sua antica
complessità e estremamente moderno nella sua profonda naturalezza, originario
nella morale e progressivo nella visione, portavoce del risveglio universale,
ascoltatore dell’impercettibile suono del tempo, lettore dei segni delle
generazioni, generazione di interpreti delle letture, artigiano della sicurezza
collettiva, catalizzatore della trasformazione personale e comunitaria, l’uomo
più strano della terra, che ricorda agli esseri umani quanto strano possa
essere il loro comportamento. Questo è il tempo di I n I, il momento della
riconciliazione delle anime verso il bene che è destinato a vincere.
Esprimiamoci quindi quando babylon ci vuole in
silenzio, facciamo un altro passo quando l'ingiustizia ci vuole immobili,
compattiamo il pensiero quando questo mondo ci vuole confusi.
Abbiamo un ministero da compiere che è condividere la
regalità dell'appartenenza al genere umano..i fondamenti di questo lavoro
devono essere lealtà ed onestà.
'Siano rese grazie a Dio,
Il quale ci fa partecipare al suo trionfo in Cristo
E diffonde per mezzo nostro il profumo della sua
conoscenza nel mondo intero.
Noi siamo infatti davanti a Dio il profumo di Cristo'
(2 Cor 2,14)
Selah