Nella Livity Rastafari troviamo le energie e l’entusiasmo
per poter affrontare ogni vicenda che la vita ci pone.
Le prove e le tribolazioni possono in realtà essere nostre
amiche in quanto ci insegnano a riconoscere i nostri limiti dandoci la
possibilità di crescere.
La nostra fonte di ispirazione è la persona di Haile
Selassie The First, Colui che ha mostrato al mondo qualcosa di interamente nuovo
e totalmente diverso.
Egli è stato infatti il più grande rivoluzionario che la
storia abbia mai visto, Egli che ha modificato il mondo senza armi né spargimento
di sangue ma che ha utilizzato tutti i mezzi a disposizione dell’umanità per
poter alleviare le sofferenze del povero e per garantire che i diritti umani
venissero garantiti a tutti senza discriminazione.
Ecco che Lui è la roccia su cui poggia il nostro piede perché
il Suo comportamento e i Suoi insegnamenti sono l’esempio di un nuovo livello
di umanità che il mondo non aveva ancora conosciuto. Ecco perché Ian’I può oggi
camminare sicuro e consapevole nella vita moderna, perché i problemi sono già
stati affrontati e potenzialmente risolti da Haile Selassie Primo il Re dei Re.
Di conseguenza per noi la strada è già spianata, le domande su come comportarsi
davanti alle sfide che la razza umana deve affrontare in questa epoca di
modernità, hanno già ricevuto risposta.
Con la Sua vita Egli ha manifestato la strada da seguire. È come
se ci avesse fornito un manuale d’istruzioni su come vivere su questo pianeta
nell’epoca moderna, tra guerre internazionali, disparità economiche, schiavitù
monetaria e culturale, afflizioni ecologiche e soprattutto la sofferenza dell’essere
umano. Infatti l’obiettivo principale di tutto il lavoro di Sua Maestà è sempre
stato preservare e ottimizzare la condizione dell’uomo. Egli non ha mai perso
occasione di ribadire che il focus della politica mondiale così come dell’economia
fosse il benessere della razza umana.
Incessantemente Sua Maestà lavorava giorno e notte per poter
mettere in pratica ciò che il Vangelo predica da duemila anni, che l’essere
umano possa vivere nella grazia dell’Onnipotente e nell’amore e rispetto dei
diritti, così da poter essere libero e non schiavo del male.
Perché Haile Selassie Primo ha sempre avuto come obiettivo
il miglioramento delle condizioni umane?
Perché egli è il Riconciliatore.
His Imperial Majesty è Colui che riconcilia ciò che era
stato diviso dal male, dalla sofferenza e dall’ignoranza umana. Egli riconcilia
l’uomo con se stesso insegnandoci a prenderci cura della parte più intima di
noi stessi che è il nostro desiderio di vivere bene.
Per far ciò Egli ci mostra delle condizioni essenziali per
il nostro benessere ovvero uguaglianza, rispetto, fratellanza universale ma
soprattutto sicurezza collettiva e moralità internazionale.
Egli ci dice che se
non abbiamo di che mangiare o di che coprirci non potremo affrontare pienamente
altri aspetti delle nostre vite, quindi in modo molto pratico e lucido ci pone
una lista di priorità da seguire per poter vivere bene in questa nuova era. La Riconciliazione
che Egli ci propone è un prenderci cura dei nostri bisogni più essenziali che
sono poi universali e condivisi da tutti gli uomini del Creato. Tutti infatti,
senza differenza di lingua nazione o credo, aspirano alla felicità in questa
vita e sperano in un’ esistenza senza tribolazioni materiali quali
malnutrizione, povertà, malattia o precarietà igienica. Facendo fronte a queste
esigenze e garantendo all’essere umano questi bisogni essenziali, egli avrà la
possibilità di ottimizzare la sua vita e rendere la sua persona più in sintonia
con la storia, il tempo, il Creatore e i suoi cari.
Haile Selassie Primo, mostrandoci come il Suo interesse
fosse garantire un benessere almeno essenziale a quante più persone possibile,
riporta l’attenzione dell’umanità sull’uomo in un panorama storico-politico in
cui invece questo era stato totalmente perso di vista al cospetto di interessi internazionali
e strategie che miravano ad usare popoli e nazioni come pedine per gli
interessi di pochi.
Ecco perchè Haile Selassie Primo è il più grande
rivoluzionario della storia.
Egli che avrebbe potuto usare il Suo potere ed il Suo
carisma internazionale per gli interessi del solo popolo etiope, invece ha
mostrato come l’umanità intera fosse il Suo popolo e come la cura di esso fosse
la Sua priorità.
Riconciliando la razza umana ai propri bisogni Haile
SElassie Primo riconciliava questa anche ai propri valori insegnandoci ad usare
il cuore e la compassione nelle nostre vite e nel nostro operato.
Non è forse questo il perfetto adempimento del messaggio
cristiano?
His Majesty è stato l’unico regnante della storia ad aver pienamente
governato secondo i valori espressi nel Libro della Vita così da poter offrire
al resto dell’umanità uno stampo ed un modello da seguire e a cui rifarsi nelle
scelte quotidiane, che siano esse grandi decisioni internazionali di un capo di
stato o più piccole vicende della gente comune.
Riportandoci ai valori essenziali e alle priorità
fondamentali Egli ha effettuato è la riconciliazione della razza umana con la
razza umana, ha reso nei fatti e non a parole ogni uomo fratello del suo
prossimo e ci ha insegnato come il bisogno di uno è anche la necessità dell’
altro.
Questo era ciò che il Messia, secondo la tradizione
profetica Israelitica, avrebbe dovuto compiere.
Haile Selassie the First non ha soltanto riconciliato uomini
con uomini ma ha riconciliato uomo con Dio.
Le Scritture ci dicono infatti che “è stato Dio a
riconciliare a sé il mondo in Cristo” (2 Cor, 19-20) proprio perché attraverso
l’opera del Messia l’uomo potesse ritrovare l’unione e la comunione con il Creatore
che aveva perso a causa della sofferenza ed ignoranza perpetuate durante i
secoli.
In un mondo pieno di teorie, parole, differenti scuole di
pensiero e soprattutto tanto relativismo, l’unico modo possibile per
riconciliare l’uomo a Dio era aiutarci a riscoprire i valori essenziali della
nostra moralità e i nostri bisogni imprescindibili così da poter riconoscere
che ogni uomo desidera la stessa cosa: vivere felicemente e fare esperienza del
benessere che a lui è riservato dal Creatore.
Così facendo, Haile Selassie Primo è il riconciliatore
universale, che spezza le catene tra classi sociali e tra culture diverse, Egli
sorpassa stati e confini per farci riscoprire tutti uguali, tutti fratelli e
quindi tutti figli di un solo Dio.
Questa azione e questo esempio ci riportano a riscoprire il
luogo divino che vive dentro di noi, lì dove prima dell’ignoranza e della cattiveria,
tutti aspiriamo alla grazia e alla pace. Haile Selassie Primo insegna a
riscoprirci liberi, consapevoli, pronti a lottare per i nostri diritti e
soprattutto membri di una razza umana nuova e rinnovata, in quanto: “le cose
vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove” (2 Cor 17-18).
Selah