sabato 25 aprile 2015

Quale gioia e quale liberazione rimanere nella contemplazione del Re dei re




Nella pratica della Livity Rastafari ogni momento è importante.
L'esistenza scorre lungo binari che troppo facilmente tendono a sfuggire al nostro controllo. 

Ecco perché la meditazione è l'ancora di salvezza nelle vita di I n I Rastafari.
Meditare, meditare e ancora meditare perché nessuno è immune dalla confusione e soltanto un occhio allenato potrà riuscire a vedere correttamente ciò che gli passa davanti.

In babylon la consuetudine è esattamente l'opposto, restare nella confusione e sentirsi legati ed accomunati da essa. Tempo cambiare tutto ciò.
Dobbiamo rieducarci all'esistenza..ristabilire i nuovi parametri per concedere lo slancio  che le nostre vite attendono.

In Rastafari I n I percorre un cammino che è segnato dall'esempio degli anziani che hanno aperto la strada e mostrato il percorso verso il regno di Dio in terra.
Ora desideriamo soltanto dimorare lì, aneliamo a respirare ogni molecola di ossigeno della regione del Padre.

Coloro che ci hanno preceduto hanno mostrato l'arte di sintonizzarci con il Creatore e con la Creazione che Lo rappresenta e ritrae la Sua grandezza.
 Ma non basta capire ciò che Rastafari insegna per essere in Rastafari, non è una materia che possiamo comprendere e quindi poter insegnare.

Possiamo imparare interpretazioni ed esegesi, episodi storici e tradizioni antiche..ma la quotidiana sacralità della Livity non è un argomento da libro.
Essa è infatti il libro che tutto racchiude e che soltanto l'esperienza, la meditazione e la condivisione possono aiutarci a comprendere. È la regola che dall'invisibile genera il visibile, la strada che va percorsa per riportare tutto dentro di noi e poi ritornare all'esterno rinnovati.

La Livity è la testimonianza del primo motore, ed essendo ciò essa stessa diventa motore, catalizzatore di energia che ha come fonte inestinguibile la persona divina di Sua Maestà Imperiale Qadamawi Haile Selassie.

Non abbiamo spesso nemmeno idea della potenza che la pratica della Livity racchiude, fino a quando gli avvenimenti si manifestano!
Quale gioia e quale liberazione rimanere nella contemplazione del Re dei re.
Mentre babylon cerca sempre nuovi idoli, I n I invece adora l'Antico dei giorni che ha sconfitto tutti gli idoli ed è sempre nuovo pur essendo il primo, senza inizio e senza fine.
 
Seguiamo quindi la voce che ha passato terra e mare per raggiungerci uno ad uno, santifichiamo il Sabato con preghiere e presenza mentale in questo giorno che è l'invito del King a tornare a noi stessi..liberi dalle catene dell'ignoranza e della paura, degni di guidare il nostro destino secondo l'esempio regale del Re dei re che ha reso guerrieri coloro che un tempo temevano, numerosi coloro che dovevano nascondersi, liberi coloro che erano oppressi.

La strada è stata mostrata, chi avrà coraggio farà il primo passo mentre chi attende troppo a lungo cadrà nel sonno della mente.
Il momento è ora e non possiamo più rimandare..questa è la chiamata finale..restiamo nella gloria del trono d'Etiopia perché questa è l'epoca del Re dei re che è maestro e liberatore per sempre.

Bussiamo alle porte del cielo, mostriamo tenacia ed umiltà ed esse si apriranno, sopportiamo le tribolazioni e bruciamo il dubbio rendendolo cenere che il vento porta via, restiamo a testa alta e continuiamo ad attingere alla fonte di energia inestinguibile per compiere la missione a cui siamo stati chiamati singolarmente. Teniamo duro e stringiamoci alla fede con tutte le energie, non risparmiamo nemmeno una parte di noi alla crescita e all' espansione. Glorifichiamo ogni giorno perché non conosciamo ciò che domani  ci porta, affiliamo la mente e intoniamo lo spirito, ripetiamo salmi di redenzione affinché il pensiero sia allenato e pacifico.
Cantiamo quando abbiamo paura e piangiamo quando gioiamo.
Restiamo nell'uno che è completezza senza dispersione.
Rimaniamo in quel luogo ancora un po' senza bisogno di niente più.

Restiamo nella casa del King e la vita diventerà una continua alba di gloria.